Come imballare un pacco da spedire online
In questa pagina ti spiegheremo nel dettaglio come imballare un pacco da spedire. Segui i nostri consigli e potrai spedire in sicurezza con la certezza che il contenuto del tuo pacco arrivi a destinazione integro e in condizioni perfette.
La tua spedizione è urgente e non hai tempo per leggere? Nessun problema, abbiamo preparato per te questa utile infografica.
La guida all’imballaggio di Spedire: clicca sull’argomento che ti interessa.
- Come imballare un pacco da spedire: tre premesse fondamentali
- Come imballare un pacco: la scelta della scatola
- Cosa ti serve per imballare un pacco da spedire
- Imballare un pacco: quale tipo di oggetti?
- Chiusura del pacco (quando e come chiudere il pacco)
- Imballare un pacco da spedire: peso e misure
- Cosa scrivere sul pacco
Come imballare un pacco da spedire: tre premesse fondamentali
Prima di cominciare lascia che ti ricordiamo tre aspetti fondamentali per un corretto imballaggio.
Scegli bene la scatola
La scelta della scatola non è così semplice come può sembrare. La scatola in fondo protegge il contenuto di ciò che vuoi spedire e lo accompagna durante il viaggio. Tieni presente che il tuo pacco può viaggiare su diversi mezzi e in diverse condizioni. Questo ti può dare un’idea dell’importanza della scelta corretta del suo involucro.
Avvolgi con cura
Gli oggetti contenuti nella scatola avranno bisogno di essere imballati. Nell’imballaggio dei singoli oggetti dovrai tener conto della loro dimensione, della forma, del materiale di cui sono fatti, e anche del materiale migliore da utilizzare per avvolgerli (gli oggetti da spedire possono essere avvolti in normale carta da giornale o anche nella stoffa; a volte si utilizzano addirittura dei cuscini). Dovrai poi decidere se avvolgere gli oggetti da riporre nel tuo pacco a coppie, a gruppi o singolarmente, a seconda delle loro dimensioni o fragilità.
Cura bene l’esterno della scatola
La parte esteriore dello scatolone è molto importante; non sottovalutare questo aspetto per non avere problemi durante la spedizione. Ciò che viene scritto all’esterno della scatola è fondamentale sia per il contenuto del pacco stesso sia per il suo viaggio. É importante non fare errori su ciò che scriviamo fuori dalla scatola. Tieni presente che è l’unica parte che il nostro corriere potrà vedere, e in base a quello che c’è scritto potrà verificare la destinazione del viaggio.
Come imballare un pacco: la scelta della scatola
Quando si deve spedire un pacco, soprattutto se il suo contenuto è fragile o comunque di valore, occorre procurarsi la scatola adatta. E non tutte le scatole lo sono.
Molti pensano che per spedire un pacco basti utilizzare uno scatolone qualunque magari trovato tra quelli che abbiamo già a casa, magari rimasti da tempo in garage o in soffitta. Niente di più sbagliato.
Uno scatolone usato o vecchio, anche se in origine era robusto e resistente, può risultare logorato e fragile. La sua struttura potrebbe essersi indebolita magari a causa del tempo e dell’umidità.
Senza contare che sicuramente porterà immagini o scritte di vario genere sulle sue facciate (cosa che può creare problemi per la buona riuscita del suo viaggio, come ti spiegherò in seguito).
Dunque se vuoi essere certo di procedere nel modo corretto, ti consigliamo di comprare una scatola nuova.
Ti starai chiedendo: quali caratteristiche deve avere la scatola per la spedizione?
La differenza principale tra le scatole da spedizione riguarda lo spessore del cartone. Le scatole più resistenti sono appunto quelle di cartone ondulato. E le tipologie di cartone variano a loro volta a seconda dell’altezza delle onde. Chiaramente le tipologie sono numerose a seconda delle combinazioni che si possono ottenere con linee ondulate accostate tra loro e di diverso spessore.
Le principali tipologie di scatoloni più utilizzati per le spedizioni sono:
- A singola onda o onda semplice (meno resistenti).
- A doppia onda o tripla (più resistenti).
Tieni presente poi che anche le dimensioni della scatola sono molto importanti.
Una scatola troppo grande per il suo contenuto, ad esempio, rischia di creare degli spazi vuoti tra i vari oggetti contenuti al suo interno e provocarne lo sfregamento o addirittura la rottura. Scegli sempre una scatola della misura adatta in modo da evitare incidenti.
Potresti fare delle prove con scatole che già possiedi a casa tua per poi utilizzarle come modello quando andrai a comprare quella nuova per la spedizione.
Cosa ti serve per imballare un pacco da spedire
Prima di iniziare l’imballaggio assicurati di avere tutto il materiale necessario, in modo da non doverti interrompere per poi dover ricominciare tutto da capo.
Per imballare il tuo pacco ti serviranno:
- Una o più scatole di cartone.
- Un taglierino.
- Un paio di forbici.
- Un rotolo di scotch resistente.
- Pluriball.
- Fogli di polistirolo.
Chiaramente a seconda della tipologia di oggetti che dovrai imballare potresti avere bisogni di strumenti o materiali diversi e magari non tutto ti sarà necessario.
Imballare un pacco: quale tipo di oggetti
Quando un pacco è ben chiuso e imballato viene caricato sul mezzo di trasporto del corriere e inizia il suo viaggio. Dentro il camion del corriere tutti gli scatoloni sembrano uguali. In realtà il loro contenuto può essere di vario genere. Dentro il camion viaggiano pacchi grandi e piccoli, pesanti e leggeri, ma ciò che sta al loro interno lo conosce bene solo mittente che lo ha accuratamente imballato. Dunque cosa può esserci dentro un pacco da spedire?
Non è semplice elencare tutto ciò che è possibile spedire. Proveremo di seguito a riportare le principali categorie di oggetti che un mittente può decidere di spedire. A seconda poi della tipologia di merce da spedire daremo dei criteri su come è più corretto imballare i singoli oggetti. Diverse tipologie di oggetti richiedono un diverso un imballaggio.
1 Come imballare i libri
Se hai fatto un trasloco saprai sicuramente che i libri sono una delle cose più semplici da imballare. L’unico aspetto a cui prestare attenzione sono gli spigoli della copertina (specie se è rigida). Per evitare che gli spigoli si pieghino o si rovinino durante il viaggio, avvolgi il libro nel pluriball. In questo modo proteggerai la scatola con cui vorrai spedirlo da graffiature o rotture, e ovviamente il libro stesso.
Se non hai del pluriball a portata di mano potrai utilizzare del materiale simile che tenga protetta la copertina del libro ed ogni sua sporgenza (potresti anche utilizzare dei fogli di cartone o del polistirolo).
I libri sono tanto semplici da imballare, quanto pesanti da trasportare. Il consiglio se devi spedire più di un libro è di non superare un certo peso per scatola. Sicuramente dovrai scegliere dei cartoni resistenti dentro cui inserirli per il trasporto (a doppia o tripla onda).
2 Come imballare i vestiti
Anche i vestiti sono molto semplici da imballare. Chi spedisce vestiti in genere lo fa per motivi commerciali, dunque la preoccupazione maggiore non è tanto che si rompano (non sono evidentemente oggetti fragili e non rischiano di danneggiarsi con urti o cadute del pacco), ma piuttosto l’unico rischio che può correre un pacco contenente vestiti è quello di bagnarsi e rovinare così il contenuto anche se dentro il pacco filtrano solo poche gocce.
Il consiglio, se sei un venditore di abbigliamento online o se vuoi spedire degli indumenti ad amici o conoscenti, è quello di chiudere bene ciascun capo di abbigliamento in un sacchetto di plastica. In questo modo l’abito, oltre a rimanere ben piegato, rimane ben protetto ed evita di bagnarsi.
3 Come imballare gli alimenti
Dobbiamo ricordare che non tutte le tipologie di alimenti si possono spedire (le merci deperibili ad esempio sono sensibili alle variazioni di temperatura e non è pensabile che una spedizione all’interno di un pacco, trasportato su diversi mezzi, possa garantire le condizioni ideali a questo genere di alimento).
Se hai dubbi su quali siano gli alimenti che è possibile spedire, verifica bene le informazioni a riguardo sul blog di Spedire.com. Lì troverai ogni dettaglio su quali alimenti ti sarà permesso spedire e quali no.
Se hai verificato che la merce che vuoi spedire è consentita dal trasportatore che hai scelto, assicurati di imballarla correttamente.
Dovrai mettere in conto il ribaltamento della scatola durante il viaggio, o comunque il rischio di urti o scossoni. Il pacco poi potrà essere sovrapposto e schiacciato da altri pacchi. Il modo migliore per evitare che il contenuto del tuo pacco si rovini in questo caso è utilizzare un sovra-imballaggio.
Il sovra-imballaggio non è altro che un metodo di imballaggio che consiste nell’inserire l’alimento che si vuole trasportare in due o tre scatole, una dentro l’altra.
Questo metodo permette di proteggere il contenuto della scatola che sta all’interno da qualunque imprevisto cui può incorrere il pacco durante il viaggio.
Il metodo del sovra-imballaggio può essere utile per qualunque oggetto tu voglia spedire.
Queste sono solo alcune tipologie di oggetti che possono essere spediti all’interno di un pacco.
Abbiamo visto tre esempi molto diversi tra di loro (libri, vestiti, alimenti), in modo che tu conosca almeno le principali tecniche di imballaggio e soprattutto i criteri che le guidano. Una volta compresi questi criteri potrai documentarti ulteriormente e cimentarti in ogni tipo di spedizione, e dunque di imballaggio.
Prima di passare al prossimo argomento, ovvero la chiusura del pacco, riassumiamo di seguito tre punti-guida:
- Utilizza sempre scatole resistenti (almeno a doppia onda).
- Inserisci dei riempitivi tra un oggetto e l’altro (imballa con pluriball o altro materiale).
- Utilizza il metodo del sovra-imballaggio.
L’ultima fase dell’imballaggio: chiusura del pacco (quando e come chiudere il pacco)
La tutela del contenuto del tuo pacco passa anche attraverso dei piccoli accorgimenti cui in genere diamo poca importanza ma che possono rivelarsi fondamentali per la nostra spedizione. La chiusura del pacco è uno di questi.
Hai mai pensato che è molto più probabile che un pacco si apra proprio nel punto in cui è stato steso lo scotch, piuttosto che in qualunque altra parte dove il cartone è integro e resistente?
Per questo è fondamentale praticare una corretta chiusura.
Che un pacco sia ben chiuso e sigillato dipende anche dalla qualità dei materiali che utilizziamo per chiuderlo. Ti consigliamo di utilizzare sempre uno scotch molto resistente a questo scopo. Inoltre è bene che tu stenda più strati di scotch, su tutte le estremità del pacco. Non risparmiare sul nastro adesivo: comprane un rotolo grande e resistente. Il pacco passerà di mano in mano e se lo scotch non è ben incollato può rischiare di staccarsi e far uscire il contenuto del pacco.
Un altro motivo valido per sigillare bene un pacco è che non deve essere apribile con facilità da nessuno fuorché dal destinatario. I corrieri di Spedire sono corretti e affidabili e non dovrai temere per l’incolumità del tuo pacco. È sempre bene però essere prudenti nella sigillatura del pacco: altre persone potrebbero entrare in contatto con la tua scatola durante il processo di spedizione.
Quando chiudi un pacco dovrai anche assicurarti che non fuoriesca nulla, che non ci siano sporgenze che possano in qualche modo modificare la forma della scatola. I trasporatori che collaborano con Spedire hanno a cuore che la tua spedizione vada a buon fine e non possono accettare pacchi con sporgenze che rischierebbero di creare problemi di carico. Un pacco imballato male è più soggetto a danni a causa delle pressioni inevitabili da parte di altri pacchi durante il viaggio.
C’è un’ultima accortezza che ti suggeriamo prima di chiudere definitivamente la tua scatola.
Se avvierai la procedura di spedizione con Spedire, durante la compilazione del modulo per la prenotazione della spedizione ti sarà chiesto se vorrai dare un nome o un codice identificativo al tuo pacco.
Mettiamo il caso che intendi avviare una spedizione multicollo (con Spedire.com hai la possibilità di farlo ed è una procedura molto semplice), e che dunque hai più scatole da spedire, in quel caso potrebbe essere utile nominare le scatole per memorizzarne il contenuto.
Come già detto gli scatoloni tutti chiusi sembrano tutti uguali e, nel caso di un trasloco ad esempio, a nessuno piacerebbe vedersi recapitare una montagna scatoloni identici senza sapere quale contiene i libri e quale i piatti e i bicchieri. Se poi, sempre nel caso di una spedizione multicollo, i pacchi vanno recapitati a destinatari diversi, ti converrà a maggior ragione evitare di scambiarli e fare confusione sul loro contenuto.
Devi sapere poi che non puoi in alcun modo scrivere nulla sulla parte esterna della scatola, perché questo rischierebbe di creare confusione in merito all’indirizzo o altri dati del destinatario. È anche questo il motivo per cui consigliamo sempre di comprare scatole nuove libere da ogni scritta o immagine.
Prima di chiudere il pacco quindi, controlla bene il suo contenuto e appuntalo su un foglio, magari numerando la scatola, in modo da non dover rischiare di riaprirlo in seguito e mandare all’aria tutto il lavoro di imballaggio.
Imballare un pacco da spedire: peso e misure
Troppe volte chi spedisce un pacco si preoccupa in maniera eccessiva di scegliere il corriere giusto, o per motivi economici o di sicurezza. Questo non è sbagliato.
Ma dovremmo preoccuparci allo stesso modo di prendere i giusti dati del nostro collo prima di metterci a prenotare in fretta e furia la spedizione. Il modulo di prenotazione della spedizione su siti di spedizioni online come Spedire molto semplice da compilare e non richiede troppo tempo.
Ma occorre essere preparati prima e conoscere bene quali sono i dati da inserire nei campi richiesti. Uno di questi campi è quello relativo al peso e alle misure del pacco.
Per semplificare riporterò di seguito alcuni passaggi per rendere più chiaro come prendere le misure del tuo pacco e cosa si intende per peso e misure.
- Per peso del pacco si intende generalmente il “peso volumetrico”. Gran parte degli spedizionieri richiedono questo genere di peso, detto anche “peso volume”. Non è altro che il parametro che misura il volume dell’intero collo. Generalmente è sulla base di questo dato che gli spedizionieri calcolano i costi della spedizione (l’ingombro di un pacco fa la differenza durante il trasporto, specie se questo avviene per via aerea e non su gomma).
- Le misure del pacco invece si dividono in lunghezza, larghezza e altezza. La lunghezza corrisponde sempre al lato più lungo della scatola, qualunque sia la forma del pacco. È dunque il lato orizzontale del pannello frontale più grande del pacco. La larghezza invece corrisponde al lato più corto della scatola, ovvero il lato orizzontale più piccolo del pannello laterale del pacco. L’altezza infine è la misura che va dalla base della scatola alla sua sommità, e va calcolata in maniera verticale.
Ora che conosci i dati principali che ti saranno richiesti per la spedizione, puoi iniziare a prendere le misure. Per misurare il tuo pacco avrai bisogno di:
- Una bilancia (va bene una qualunque bilancia che già possiedi in casa; chiaramente, se possiedi una bilancia pesa pacchi è meglio che usi quella: sarai sicuramente più preciso).
- Un righello (per i pacchi più piccoli), un flessometro, un metro da sarta o da muratore.
- Carta e penna per annotare le misure.
A questo punto ti starai chiedendo: come procedo per misurare il peso del pacco?
Se ti viene richiesto il peso effettivo (e non quello volumetrico), la procedura è molto semplice. Se il pacco è piccolo ti basterà appoggiarlo sul piatto della bilancia e annotare sul tuo foglio il peso indicato. Nulla di più semplice.
Se invece il pacco è di grandi dimensioni (e dunque potrebbe non starci sul piatto della bilancia) occorre effettuare la doppia pesata. Anche la doppia pesata è molto semplice.
- 1. Per prima cosa devi salire sulla bilancia. Prendi nota del peso e scendi.
- 2. Sali di nuovo sulla bilancia tenendo il pacco tra le mani, e annota di nuovo il peso.
- 3. Ora sottrai la cifra della prima pesata da quella della seconda pesata, e otterrai il peso effettivo del pacco.
Il peso volumetrico è invece più complesso da calcolare e per farlo dovrai prima possedere i dati di: larghezza, lunghezza e altezza.
Per misurare la lunghezza del pacco ti basterà fermare l'estremità del metro allo spigolo sinistro e srotolarlo fino allo spigolo destro. La stessa cosa potrai fare per la larghezza. L’altezza andrà invece misurata fissando il metro all’estremità del pacco e facendolo scendere alla sua base, in maniera verticale.
Ora hai tutte i dati per calcolare il peso volumetrico del tuo collo. Il peso volumetrico infatti si ottiene dopo aver definito il perimetro della scatola (secondo la formula: altezza + larghezza). Successivamente si moltiplica il risultato ottenuto per 2, e si aggiunge il valore della lunghezza.
Ricorda sempre di verificare le dimensioni massime permesse dal corriere che hai scelto per evitare di dover rifare il pacco da capo. Indicativamente se decidi di effettuare la tua spedizione con Spedire, le dimensioni di un pacco standard sono:
- Peso: massimo 200 kg.
- Lato più lungo: 274 cm.
- Lato più corto: 157 cm.
- Altezza: 157 cm.
Se ti accorgi che il tuo pacco non rientra nei limiti prefissati, fai attenzione. Potrebbe essere automaticamente considerato “spedizione ingombrante o speciale” e prevedere così un prezzo maggiore rispetto a quello che avevi preventivato.
Assicurati di aver preso tutte le misure correttamente e di aver fatto bene i calcoli.
Il rischio che il tuo pacco sia respinto perché supera le dimensioni dichiarate in fase di prenotazione, non è così improbabile. Ma non temere. Se hai fatto tutto quanto spiegato con la massima precisione, non dovrai temere per la tua spedizione.
Ora non dovrai fare altro che prenotare la tua spedizione sul modulo di prenotazione online e attendere il corriere per il ritiro del pacco.
Cosa scrivere sul pacco
Siamo giunti alla fine del percorso. La tua scatola è chiusa, gli oggetti bene imballati e la spedizione prenotata. Il processo di imballaggio del pacco però non è ancora finito.
Se hai seguito le indicazioni che ti sono state date fino a questo punto avrai tra le mani un pacco ben imballato e sigillato, e la sua superficie esterna sarà completamente libera da scritte e immagini. Bene così.
A questo punto toccherà a te scrivere sull’esterno della scatola tutti i dati relativi al mittente e al destinatario della spedizione. E qui sorgono le prime domande: posso scrivere sull’esterno della scatola? Con cosa scrivo e in che modo lo scrivo? E infine: dove scrivo il mittente e dove scrivo il destinatario?
Nessun problema.
Innanzitutto non devi preoccuparti di scrivere sull’esterno della scatola.
È vero: abbiamo detto che qualunque scritta all’esterno del pacco potrebbe creare confusione al corriere. Ma questo accade perché le uniche informazioni che devono risultare presenti all’esterno della scatola sono i dati di mittente e destinatario. Dunque è corretto scrivere a mano sul pacco queste informazioni e nessun’altra.
Ti sarà di certo capitato di spedire una busta e di dover indicare a mano l’indirizzo del destinatario e quello del mittente. Ecco: per un pacco non è molto diverso. Anche un pacco che deve essere spedito ha bisogno delle indicazioni del destinatario, non è sufficiente la prenotazione online e il numero di tracking per identificarlo.
È probabile che tu ti stia chiedendo in che punto del pacco è corretto scrivere: una scatola ha quattro lati e non è come una semplice busta. Su quale lato scrivo? In quale punto è più corretto scrivere, in alto o in basso, a destra o a sinistra?
Prendi il lato stabile del pacco - non la base del pacco, nè il lato superiore, che probabilmente saranno occupati in gran parte dallo scotch utilizzato per sigillarlo, per scrivere mittente e destinatario.
Ricordati di scrivere tutto in stampatello e in maniera leggibile e chiara. Ti sembrerà un consiglio banale, ma scrivere bene un indirizzo o un nome aiuta spesso a non perdere tempo e ad evitare fraintendimenti.
Il destinatario (chi riceve il pacco) va scritto in alto a sinistra; mentre il mittente (chi spedisce il pacco) va in basso a destra. Fai molta attenzione a queste indicazioni. Può capitare che si finisca per confondere il mittente col destinatario e viceversa.
In alto a sinistra dunque scriverai nome e cognome della persona o il nome dell’azienda a cui vuoi indirizzare il pacco (destinatario), l’indirizzo, il Codice di Avviamento Postale (Cap), il nome della città e la provincia.
Prima di scrivere i dati del destinatario, di indicare la dicitura “destinatario” in modo da essere ancora più preciso.
Lo stesso dovrai fare in basso a destra. Dopo aver indicato la dicitura “mittente” scriverai nome e cognome di chi invia il pacco (mittente), l’indirizzo, il Codice di Avviamento Postale (Cap), il nome della città e la provincia.
Alcuni scatoloni presentano già i campi di mittente e destinatario prestampati sul cartone. Diversamente ti consigliamo di definirli bene tu, tracciando i due campi in modo che tutto sia più chiaro e ordinato.
Un’ulteriore accortezza che può fare la differenza in fase di consegna può essere quella di scrivere nel campo del destinatario (soprattutto se si tratta di un’azienda) il nome di chi dovrà ritirare di persona il pacco. Puoi farlo scrivendo nome e cognome, e indicando tra parentesi la dicitura “all’attenzione di”.
Se poi il destinatario ti ha riferito altre indicazioni riguardo al luogo di destinazione, che ritieni possano essere utili al corriere per la consegna del pacco (come ad esempio dati relativi alla scala, l’interno o l’ufficio), ti consigliamo di esplicitarli a fianco dell’indirizzo nel campo dedicato al destinatario.
È vero che quando effettui la prenotazione della spedizione online ti viene inviata una lettera di vettura, dove tutti questi dati sono già presenti, e ti viene richiesto di incollarla sopra il pacco per la spedizione. Dunque perché riscrivere tutte le stesse informazioni anche sulla scatola?
È molto semplice. Durante il viaggio i pacchi vengono sovrapposti e spesso si sfregano tra loro.
Non è raro dunque che la busta di plastica che spesso contiene la lettera di vettura possa rimanere danneggiata e dunque possano andare persi i dati di mittente e destinatario.
Scrivere bene gli stessi dati direttamente sul pacco è una garanzia di maggiore sicurezza. Anche se andasse persa la lettera di vettura, il tuo pacco giungerebbe tranquillamente a destinazione senza intoppi.
Ora ti chiederai: ma se ho scritto mittente e destinatario all’esterno del pacco ho finito il processo di imballaggio? Non dovrò scrivere più nulla?
Generalmente i dati di mittente e destinatario sono sufficienti come informazioni da indicare all’esterno del pacco. Tuttavia ci sono alcuni casi in cui è necessario aggiungere dei simboli che possono garantire ulteriore sicurezza al trasporto.
È il caso di pacchi che contengono merci delicate, fragili o addirittura pericolose, se non maneggiate con cura. Esistono simboli riconosciuti a livello internazionale che hanno lo scopo di richiedere una particolare attenzione per il trasporto di quel particolare pacco.
Ti elencheremo di seguito i principali simboli di trasporto, in caso li ritenessi utili per la tua spedizione, dividendoli in tre categorie: simboli utili per il movimento del pacco, simboli che aiutano i magazzinieri nello stoccaggio, simboli che indicano merce pericolosa.
Del primo gruppo (ovvero, i simboli che indicano come maneggiare il pacco in fase di trasporto) ci sono:
- Due frecce affiancate e orientate nello spazio: indicano quale è il lato della scatola da orientare verso l’alto.
- Un bicchiere, che indica un contenuto fragile (spesso è sostituito dalla scritta “fragile”).
- Un gancio barrato: indica il divieto di utilizzare dei ganci per gli spostamenti del pacco.
- Una freccia bidirezionale curva barrata: indica il divieto di rovesciare il pacco.
I simboli che hanno lo scopo di aiutare i magazzinieri nello stoccaggio sono:
- Un ombrello: Indica di tenere il pacco lontano dall'umidità.
- Il sole: Indica di non lasciare la scatola sotto luce diretta del sole.
- Due scatole sovrapposte, barrate: Indica di non sovrapporre più scatole.
- Più scatole numerate: Indica il numero di scatole massime impilabili.
Infine vi sono i simboli pensati per segnalare contenuti potenzialmente pericolosi. E sono:
- Un triangolo con punto esclamativo al centro: Indica pericolo generico.
- Un triangolo con una fiamma centrale: indica la presenza di merce infiammabile.
- Un rombo raffigurante un pesce fuori dall’acqua: indica la presenza di merce inquinante per ambiente marino.
È probabile che non ti dovrai servire di tutti questi simboli per la spedizione del tuo pacco, però è sempre bene conoscerli per sapere che i contenuti dei pacchi non sono tutti uguali e che possiamo aiutare i corrieri con poche e semplici indicazioni a sapere come comportarsi e come maneggiare il nostro pacco.
Ormai avrai capito che il tuo contributo alla buona riuscita della spedizione è più che importante. Aiuta il corriere a prendersi cura nella maniera più adeguata del tuo pacco e non dovrai preoccuparti durante la spedizione, qualunque saranno le condizioni in cui viaggerà.